Le plaquette de IL ROBOT ADORABILE, anagramma del nome del suo editore e stampatore, sono un esempio di microeditoria. Si tratta di edizioni stampate con tecnica digitale su carte di pregio, in formato 15×20, cucite con filo di cotone dallo stesso editore. Ogni plaquette è composta da uno o più brevi racconti di Francesca Scotti e da una tempera, o un’incisione, di Adalberto Borioli. I lavori dell’artista non si pongono come illustrazione ma accompagnano i racconti in totale autonomia rispetto al testo.
La tiratura di ciascuna plaquette è di trenta copie.
Il catalogo de IL ROBOT ADORABILE, al quale hanno contribuito poeti, scrittori e musicisti con i loro testi, è arrivato a 130 titoli.