Il 2020 è l’anno del centenario della nascita dello scrittore siciliano Gesualdo Bufalino. I suoi romanzi sono tra i migliori della letteratura italiana del Novecento. Bufalino, oltre che scrittore, è stato un infaticabile lettore e un elegantissimo traduttore (Terenzio, C. Baudelaire, J. Giraudoux e altri).
Per rendere omaggio alla sua memoria e a una scrittura senza tempo ho immaginato un dialogo a distanza tra Bufalino e uno scrittore contemporaneo. Un insolito discorso amoroso sulla scrittura e sulla lettura, una confessione intima intorno e dentro la letteratura di ieri e di oggi a partire da alcune riflessioni dello scrittore siciliano tratte dal volume Cere Perse, Sellerio 1985.
(Mimma Rapicano)
Qui è possibile leggere il dialogo immaginario tra Gesualdo Bufalino e Francesca Scotti