A cura di Francesca Scotti x Scuola di scrittura Belleville

On line dal 19 febbraio

IL PROGRAMMA

やまと歌は、人の心を種として、よろづの言の葉とぞなれりける。」

“La poesia giapponese, avendo come seme il cuore umano, si realizza in migliaia di foglie di parole.”

 

Ormai da diversi anni, i romanzi provenienti dal Giappone affollano gli scaffali delle librerie italiane e conquistano spazi nelle classifiche di vendita. Ma per accostarsi alla sensibilità giapponese e provare a comprendere una cultura così antica, complessa e distante dalla nostra, le mode editoriali non bastano: occorre immergersi nei concetti-chiave capaci di dare corpo a un immaginario e di avvicinarci allo sguardo di chi quel mondo lo abita e sperimenta ogni giorno. Nell’arco di 8 incontri laboratoriali, attraverso lezioni frontali, letture mirate e esercizi di scrittura, approfondiremo alcune idee-cardine della cultura giapponese. Con l’aiuto di studiosi e docenti di poesia, letteratura e religioni giapponesi, analizzeremo le loro implicazioni più profonde e contraddittorie tenendoci alla larga da semplificazioni e facili cliché. Leggendo i testi di autori giapponesi e occidentali nei quali risuonano concetti come Wa, armonia; Yugen, profondità ineffabile e En, connessione, ne esploreremo il potenziale immaginifico e generativo per metterlo al servizio della scrittura.

Kotonoha, il nome del laboratorio, letteralmente significa “foglie di parole”. Rappresenta una concezione poetica e filosofica della scrittura che associa le parole a foglie che nascono dal cuore umano.

 

Insieme a Francesca Scotti ci saranno:

Silvia Rivadossi, ricercatrice presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove insegna Storia della filosofia e delle religioni del Giappone e Storia del pensiero del Giappone moderno e contemporaneo. Nella sua ricerca esplora le nuove forme di pratica sciamanica riconoscibili nel contesto metropolitano giapponese e il discorso sugli sciamani che vi si è sviluppato.

Edoardo Gerlini, docente di lingua e letteratura giapponese al Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. I suoi principali argomenti di ricerca sono la poesia classica e la letteratura comparata sino-giapponese.

Rebecca Suter, professoressa associata di letteratura e cultura giapponese all’università di Oslo. La sua area di ricerca è in letteratura comparata e cultural studies, con particolare attenzione alle rappresentazioni reciproche tra Giappone, Europa e Stati Uniti.